Così il tecnico del Brescia alla vigilia della trasferta di Vicenza
A meno di ventiquattr’ore dal fischio d’inizio di Vicenza-Brescia il tecnico biancoblù Pep Clotet ha parlato in conferenza stampa. Ecco un estratto delle sue parole, pubblicate poco fa sul sito ufficiale della società.
L’ASPETTO MENTALE – “Da quando sono arrivato ho subito messo in chiaro che per fare bene c’è bisogno di umiltà. Dobbiamo lavorare molto e continuare nella stessa maniera per ottenere risultati, allo stesso tempo non temere nessuno. Parlo spesso della mentalità della squadra perché si applicano molto ed è un piacere enorme lavorare con questi ragazzi che apprendono ogni giorno e migliorano costantemente”.
FORMAZIONE – “Analizzo sempre la situazione fisica della squadra, ma il mio pensiero principale è quello di mettere in campo l’undici migliore per poter vincere la partita. La cosa più importante ora è avere versatilità nelle soluzioni e nei giocatori. Sabato abbiamo optato per mettere pressione a Esposito perché era la loro fonte di gioco e per questo ho chiesto a Birkir di dargli fastidio. Ndoj lavora bene, cresce sempre e ha risolto i problemi fisici, un po’ come Cistana: hanno avuto lesioni importanti e dunque avevano bisogno di tempo per riprendersi totalmente. Conto molto su di lui”.
VICENZA – “La nostra intenzione è quella di fare una grande partita ben sapendo che una partita fuori casa è molto difficile e oltretutto il Vicenza all’andata ci ha messo in grande difficoltà. Non era proibito parlare di playoff, solo che fino a due mesi fa si parlava di retrocessione e dunque avevamo bisogno di concentrarci solo sul fatto di uscire da un certo tipo di situazione. Chiaro che ora possiamo permetterci di pensare a qualcos’altro, ma l’ambizione deve essere sempre legata al lavoro e alla concentrazione. Mateju ha lavorato bene in settimana, idem Mangraviti, ed era un peccato non farli partire dall’inizio. Domani è un’altra gara e vedremo cosa sarà meglio per la squadra”.