Per il capo delegazione dell’Under 20 la piazza merita di stare più in alto
L’attuale capo delegazione della Nazionale Under 20 Evaristo Beccalossi è calcisticamente cresciuto a Brescia, sua città natale, giocandovi in tutto otto stagioni: 1972-78 e il biennio 1986-88. L’abbiamo raggiunto per chiedergli un parere sull’attuale momento del Brescia e del calcio in generale.
Come vede la situazione attuale del Brescia? “In questo periodo non riesco a seguire molto il Brescia a causa del mio ruolo attuale in Figc, ma penso che la città di Brescia, intesa come “piazza”, tifoseria e tessuto imprenditoriale, dovrebbe stabilmente essere in A e ambire ad altri obiettivi e spiace vedere la sua posizione attuale”.
Questo calcio senza pubblico negli stadi è diverso? “Purtroppo sì: il calcio senza tifosi è una situazione anomala, l’apporto dei tifosi è sempre determinante, quando c’era il pubblico negli stadi era tutto diverso. Fa male vedere gli stadi muti, anche se d’altronde la salute pubblica viene prima di tutto il resto”.