L’ex tecnico di AlbinoLeffe, Grosseto e molte altre, analizza il prossimo campionato di Serie B inserendo le Rondinelle fra le big
Il campionato di Serie B è sempre più vicino all’inizio e Elio Gustinetti, ex allenatore di AlbinoLeffe e Grosseto, analizza l’attuale situazione in esclusiva per TifoBrescia.it.
In questa Serie B che sembra essere una A2, ci saranno sorprese o le favorite come Parma e Monza riusciranno ad imporsi?
“In Serie B sempre ci sono delle sorprese, ma comunque le favorite centrano sempre l’obiettivo, almeno due su tre. Bisogna stabilire quali sono le vere favorite perché anche l’anno scorso il Monza era partito con i favori del pronostico fallendo l’obiettivo Serie A. Tra le big ci metto anche il Brescia: ha tutti i presupposti per fare bene”.
Cosa ne pensa del Brescia di Inzaghi?
“Sono molto fiducioso, può fare grandi cose”.
L’ex Brescia Tonali l’anno scorso ha deluso: pensa possa consacrarsi quest’anno o faticherà ancora?
“Da Tonali si sono scatenate troppe aspettative lo scorso anno e lui si è sentito il peso di dover dimostrare chissà che cosa. Sono sicuro che quest’anno farà meglio senza questo peso addosso: deve semplicemente essere se stesso”.
Delle tante squadre che ha allenato, quale piazza le rievoca il ricordo migliore?
“Sono molto legato a tutte le squadre che ho allenato, ma è chiaro che i dieci anni trascorsi con l’AlbinoLeffe sono difficili da dimenticare.”
E un giocatore da lei allenato al quale è particolarmente legato?
“Il calciatore è sicuramente Davide Possanzini che anche voi bresciani conoscete bene. L’ho sempre fortemente voluto a Lecco, Reggio Calabria e AlbinoLeffe perché è un ottimo giocatore e un grande uomo”.
Cosa le ha stupito di più dell’Italia di Mancini?
“Che giocasse come una squadra di club e non come una Nazionale. Ho visto meccanismi oliati dove i giocatori sapevano sempre quello che voleva l’allenatore. A questo si è unita una carica agonistica e tecnica sublime: a Mancini e ai ragazzi vanno fatti i migliori complimenti”.