Il Gip ha rigettato la richiesta della misura cautelare
E’ un altro prepartita piuttosto agitato quello di questo weekend in casa Brescia. Dopo le perquisizioni di venerdì scorso ieri – come scrive il Giornale di Brescia – il tribunale del Riesame ha fissato per il 16 marzo l’udienza in cui la Procura discuterà il ricorso contro il mancato arresto di Cellino, arresto che il pm Battaglia aveva chiesto lo scorso mese di gennaio ma al quale il gip Colombo aveva detto “no” per mancanza di indizi gravi, precisi e concordanti.
A seguito dell’inchiesta infatti erano stati chiesti, da parte del pm, gli arresti domiciliari per Cellino, la moglie, un componente del consiglio di amministrazione del Brescia e due stretti collaboratori. Il 16 marzo – sempre stando a quanto scrive il GdB – verrà chiesta nuovamente l’emissione di una misura cautelare per le cinque persone coinvolte, ma qualsiasi decisione non sarà definitiva perché poi tutto passerà nelle mani della Cassazione.
Intanto l’indagine della Guardia di Finanza per ricostruire il modus operandi di Cellino prosegue.