Il presidente della Lega B, Mauro Balata, ha parlato della questione stadi dopo l’assegnazione degli Europei del 2032 all’Italia. Ecco le sue parole a ‘Radiolina’:
“Il problema del ritardo e della vetustà dell’impiantistica nel calcio professionistico determina un fattore grave. C’è un gap competitivo rispetto a tutti i campionati che riguarda non solo quelli top ma anche quelli minori. Questo è uno problemi più urgenti del calcio italiano. Da soli non riusciamo a superarlo, vedo che è stato rilanciato il tema di una figura unica che possa coordinare tutte le attività burocratiche che ritardano la situazione, un commissario ad acta. Mancano norme specifiche però che non competono a me, ma credo si possa risolvere facilmente. Non si può aspettare fino al 2032 per risolvere questo problema: è fra otto anni e mezzo”.