E’ ancora presto per parlare di futuro, ma occorre al più presto organizzare un progetto chiaro per risalire subito in Serie B
Il futuro è un autentico rebus, così come il presente. Il Brescia si sta ancora svegliando dall’incubo della retrocessione e non ha ancora realizzato la gravità della situazione. Prima di tutto serve capire come qualche investitore si possa fare avanti in questa situazione.
Che Cellino voglia vendere è risaputo, ma a quale cifra? E chi può essere interessato? Ad oggi non c’è nessun nome e dopo le scene viste al Rigamonti è difficile pensare a qualche novità nel breve periodo. Come riporta Bresciaoggi, parlare dei giocatori è ancora presto nonostante la maggior parte di essi abbia già lasciato la città.
Sul capitolo direttore sportivo è certo l’addio di Perinetti con il probabile richiamo (ennesimo) di Marroccu. Difficile la permanenza di Gastaldello: in panchina il sogno è Aimo Diana, ma attenzione alle candidature di Tesser e Pazienza.