Le pagelle di Tifo Brescia

Brescia-Genoa, le pagelle di Tifobrescia

di
Alessandro Rodella
Marzo 18, 2023 - 15:52

La gara del Rigamonti tra Brescia e Genoa è appena terminata: queste le pagelle biancoblu di TifoBrescia.it

	ANDRENACCI 5 Sembra attento tra i pali, ma alla prima uscita smanaccia male e regala il gol a Salcedo.
	JALLOW 6 In avvio soffre Haps, dopo prende le misure e gioca una dignitosa partita.
	ADORNI 6 Può sembrare strano subire due reti senza che i difensori abbiano responsabilità: Adorni oggi si è disimpegnato bene.
	PAPETTI 6 Attento, in netto miglioramento.
	HUARD 5,5 Spinge poco sulla sinistra, sembra sempre troppo bloccato.
	BISOLI 6 Nel primo tempo sembra indemoniato da quanto corre sbagliando però un colpo di testa non impossibile. Nella ripresa cala e i suoi cross mai tesi sono emblematici.
	VAN DE LOOI 6,5 Sta crescendo: oggi è stato più intraprendente nell’impostare il gioco pressando alto.
	NDOJ 5,5 Croce e delizia: prima disturba Dragusin, poi ha responsabilità sul gol di Gudmundsson per una brutta palla persa. Quando si accende, sembra poter rompere gli equilibri, ma a volte è troppo macchinoso.
	GALAZZI 6,5 Pimpante, in entrambe le fasi. L’unico a provare a inventare qualcosa, viene sostituito quasi inspiegabilmente nella ripresa.
	RODRIGUEZ 5,5 Continua la sua involuzione rispetto alle prime uscite in maglia Brescia; ha perso il suo brio, non riesce più ad incidere.
	AYÈ 5 Trotterella in campo, quando ha un palla giocabile è sempre troppo macchinoso.
	ADRYAN 5,5 Entra nella ripresa per provare a fare qualcosa in avanti, ma ha pochi palloni giocabili.
	BIANCHI 5 Quando entra nel secondo tempo, non riesce più ad incidere.
	LISTKOWSKI sv Sotto di due gol il Brescia non ci crede più: il suo ingresso non cambia l’esito.
	NIEMEJIER sv Entra nel finale a partita ormai chiusa.
	LABOJKO sv Entra negli ultimi minuti.
	GASTALDELLO 5 Contro il Genoa si può perdere, ma c’è sempre un qualcosa che lascia l’amaro in bocca. Oggi prova a invertire Galazzi e Rodriguez senza però avere grossi sbocchi offensivi. Toglie presto Galazzi, uno dei migliori, lasciando in campo Ayé: bisogna forzare di più per riacciuffare i risultati.