Daniele Gastaldello è intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Brescia-Bari, incontro terminato con il punteggio di 0-2
Al termine della sfida tra Brescia e Bari, l’allenatore delle Rondinelle Daniele Gastaldello ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
“Questa cosa del gol manca, ma credo che i ragazzi abbiano creato molte opportunità. E di questo sono contento perché avevo chiesto di riempire l’area: ci è mancato il guizzo finale, la tranquillità nell’ultima scelta. L’urgenza è quella di fare punti: io sono venuto qui per fare questo, devo essere il più pratico possibile.”
“Oggi abbiamo creato molte volte la superiorità numerica sugli esterni, ma siamo stati poco determinati. Nel secondo tempo siamo stati sul pezzo, eravamo vivi: questo rinforza la mia speranza. Nonostante il 2-0 in casa, sono orgoglioso dei miei ragazzi. Questa squadra c’è sempre stata, abbiamo sempre lavorato al massimo.”
“Ho parlato con lo staff nello spogliatoio: voglio già pensare a domani e trasmettere serenità e positività. I segnali ci sono: non siamo una squadra morta perché nel secondo tempo non avremmo giocato così. Non ho paura di niente perché mi fido ciecamente dei miei ragazzi.”
“Cistana e Rodriguez stavano bene e infatti li ho schierati. Adryan l’ho fatto entrare nel secondo tempo perché in settimana ho visto un giocatore che poteva darmi molto nell’uno contro uno. Ndoj? La mia idea era quella di giocare con gente di gamba che riempisse l’area. L’ho fatto entrare dopo per la sua imprevedibilità visto il risultato”
“L’unica cosa che mi ha fatto arrabbiare è la pressione nei primi venti minuti: siamo stati troppo bassi. Abbiamo preso gol alla loro prima vera iniziativa. E’ un momento delicato.”