
Il classe 1990, ora al PAOK, ha giocato con la maglia delle rondinelle dal 2008 al 2012
Questa sera e domani sera in Qatar sono in programma le semifinali del Mondiale e tra le nazionali impegnate c’è il Marocco che affronta i campioni in carica della Francia.
Un giocatore marocchino ha militato nel Brescia, ed è Omar El Kaddouri, il quale ha rilasciato un’intervista al Giornale di Brescia. Di seguito le sue dichiarazioni:
IL SOGNO. “In Italia si dice che sognare non cosata nulla e allora io immagino il Marocco campione del mondo. Con la Francia sarà già una sfida difficilissima e i transalpini secondo me sono i favoriti. Se penso col cuore spero che l’entusiasmo ci dia quella spinta in più per compiere un’impresa. Qui in Grecia non ci sono molti marocchini, ma ho visto i miei connazionali scendere in piazza a festeggiare in tutta Europa ed è stato bellissimo“.
IL MAROCCO. “La semifinale non me l’aspettavo, ma sapevo che avremmo potuto fare bene. Tanti calciatori giocano nei migliori campionati d’Europa e il ct è bravissimo. Già durante le amichevoli si era capito che sarebbe potuto nascere qualcosa di magico. Il Marocco è una squadra che attacca, ma soprattutto difende bene e sa far giocare male gli avversari. E’ un calcio che non è nelle nostre corde, eppure abbiamo imparato. Ci sono una mentalità e una voglia di lottare che in passato non c’erano. Ci sono cinque pedine fondamentali: Bounou, Sais, Amrabat, Ziyech e Boufal“.
SportMediaset.it riporta alcune dichiarazioni rilasciate a Tuttosport sulle rondinelle e sul legame con Brescia.
BRESCIA E IL BRESCIA. “Mi piacerebbe chiudere la mia carriera in Italia e farlo al Brescia sarebbe la cosa più bella visto che è stata la mia prima squadra. I miei figli sono nati a Brescia e mi piacerebbe se mi vedessero giocare lì“.
