Le parole dell’ex tecnico delle rondinelle
Questo pomeriggio il Brescia sarà di scena alla Unipol Domus dove affronterà il Cagliari nella nona giornata di campionato. Per inquadrare il match abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Calori.
IL BRESCIA. “Il Brescia sta facendo bene, è nelle prime posizioni e la base della squadra è la stessa da alcuni anni. Sono cambiati l’allenatore e il direttore sportivo , ma conoscevano già l’ambiente. Il mio giudizio è proporzionato alle partite giocate fino ad oggi. Ayé si è ripreso dopo un breve periodo di difficoltà. Il Brescia è una squadra molto compatta e il gruppo è l’arma migliore: tutti si aiutano e sono dei combattenti. L’esperienza di Bisoli è importanti, manca Cistana che però dovrebbe rientrare“.
IL CAGLIARI. “Potenzialmente sono uno squadrone, ma devono ancora trovare i meccanismi giusti per rendere al massimo. Secondo me sono ancora alla ricerca di un’identità precisa“.
CHI POTREBBE RISULTARE DECISIVO. “Potrei dire gli attaccanti delle due squadre, ma molto dipenderà da come giocheranno le formazioni a livello di squadra. Ci sono più armi che le due squadre hanno a disposizione“.
CHE PARTITA SI ASPETTA. “Si affrontano due squadre che si devono riprendere. Esperienza, interpretazione e spensieratezza potrebbero risultare decisive. Il Cagliari ha l’obbligo di vincere perché l’obiettivo è quello di tornare in A, quindi c’è tanta pressione. Il Brescia è una squadra di blasone che nel proprio dna ha sempre avuto l’obiettivo di fare campionati da protagonista. Sarà una partita molto tattica, poi la situazione si evolverà”.