Pep Clotet è intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Brescia-Cittadella
Al termine della sfida tra Brescia e Cittadella, l’allenatore delle Rondinelle Pep Clotet ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
“E’ normale una partita così: il Cittadella ci ha imposto una marcatura molto intensa e non avevamo tempo per giocare. Il basso numero di passaggi da parte nostra è spiegato con questa analisi: contro il Cittadella capita spesso. Sono molto soddisfatto della voglia dei nostri giocatori di capire la partita.”
“Penso che abbiamo ridotto gli errori, perché loro sono bravi a giocare su questo. Abbiamo attaccato nel modo corretto in una partita molto difficile. Non è la prima volta che gioco con due trequartista dietro all’unica punta: dobbiamo aiutare a difendere e attaccare bene le fascie. Nel primo tempo trovavamo bene Galazzi e Benali. Non volevo giocare a specchio con il loro modulo per sfruttare meglio le sovrapposizioni sulle corsie laterali.”
“Questa è una partita che bisogna stare dentro per viverla perché era di un’alta intensità mentale: quindi chi è entrato dopo si è trovato in questa difficile situazione, ma tutti hanno aiutato. Viviani ha sostituito bene van de Looi che era tanto che non giocava, Moreo e Bianchi si sono mossi bene e a Olzer gli ho chiesto di fare lo stesso compito di Galazzi.”
“Huard è pronto: questa settimana ha fatto una gran lavoro e tornerà presto in campo. Mangraviti e Jallow troppo bloccati? L’avversario ci ha imposto questo. Mangraviti poi aveva davanti Galazzi e io gli ho chiesto di coprire dietro, mentre Jallow si sta ancora ambientando.”
“Una partita spezzettata come questa e con così tanti falli non mi piace, ma sapevamo che andavamo incontro ad un incontro così contro il Cittadella. Con questo pareggio, è un punto in più verso l’obiettivo salvezza: continuamo a crescere perché siamo giovani. Il pareggio oggi è il risultato più giusto.”
“Il VAR? Hanno il loro protocollo che però io non capisco. Il ruolo dell’arbitro è difficile, ma l’uso della tecnologia deve solo risolvere i problemi. Oggi il direttore di gara ha parlato molto bene in campo spiegandomi le sue decisioni.”