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ESCLUSIVA – Barone (Sky Sport): “Brescia tutto da scoprire, lo metterei un filo sotto le favorite”

Il giornalista di Sky Sport Daniele Barone parla del Brescia e della prossima Serie B

Anche in occasione del campionato 2022/23 Sky Sport dedicherà grande attenzione alla Serie B: pre partita in diretta dagli stadi, telecronaca in diretta delle partite, la rubrica B-Side condotta da Marina Presello e Daniele Barone in onda tutti i lunedì alle 18 su Sky Sport 24, gli approfondimenti ogni sabato e domenica.

A pochi giorni dal via del torneo cadetto, che si preannuncia più entusiasmante che mai, abbiamo quindi contattato in esclusiva Daniele Barone (nella foto concessa direttamente da lui a Tifobrescia.it), giornalista di Sky Sport e grande esperto della Serie B. Con lui abbiamo fatto un focus sulle rondinelle e sul campionato.

IL BRESCIA.Fino a qualche giorno fa c’erano valutazioni di un certo tipo. Bisognerà vedere come la vicenda Cellino cambierà le cose e quanto potrà condizionare anche a livello di mercato. La squadra che ha fatto la semifinale playoff dello scorso campionato a sensazione non mi sembrava e non mi sembra da inserire tra le primissime nella griglia di partenza. C’è il ritorno di Clotet che può essere positivo. Credo che il Brescia sia una squadra tutta da scoprire con alcune incognite. Al momento, ripeto, la metterei un filo sotto le favorite per la promozione”.

AYE’ RITROVA CLOTET.Innanzitutto bisognerà vedere le condizioni fisiche di Florian Ayé che l’anno scorso non era al meglio e non è riuscito ad incidere. Clotet e Ayé si sono trovati bene l’uno con l’altro e si può anche pensare che il transalpino possa riscoprirsi goleador. Conosce la Serie B e se sta bene può dare un grosso contributo. Tutto dipenderà dalla sue condizioni fisiche”.

CAMPAGNA ACQUISTI. E’ partito Joronen, Cistana invece per ora è rimasto. Diciamo che è un mercato che non è ancora esploso, se mai esploderà. Ayé e Moreo possono essere una buona coppia, ma in termini di peso davanti qualcosa manca ancora. Diciamo che ci sono squadre che hanno attacchi più profondi e ampi. Se c’è un reparto dove andrei ad intervenire è proprio l’attacco: Bianchi lo scorso anno si è solo intravisto. Gli altri giovani messi in squadra sono nuovi e ancora tutti da scoprire. La politica mi sembra che sia quella di acquistare giovani e questo va bene per un campionato tranquillo. Non mi sembra che il Brescia si stia rinforzando, ma dipende dalle prospettive e dalle idee di Cellino. Molto dipenderà anche dal lavoro che saprà fare Clotet con il materiale a disposizione”.

PROSSIMO CAMPIONATO DI B ENTUSIASMANTE.La Serie B è incredibilmente appassionante, ma non mi piace la definizione A2. La B è unica e strepitosa, quest’anno sarà ancora più stimolante e nobile viste le piazze e il blasone di tante squadre. C’è il Brescia che ha più presenze di tutti, poi ci sono Genoa, Cagliari, Parma e Venezia. Il Pisa vorrà sicuramente riprovare la scalata, poi ci sarà la solita sorpresa. Sarà una Serie B speciale e ricchissima di storie. Mi piacerebbe si ripartisse dalla finale playoff Pisa-Monza, la più bella partita di Serie B che ho commentato negli ultimi venti anni”. 

LE NEOPROMOSSE.Sono tutte realtà abbastanza diverse. Ci sono proprietà solide e robuste: il Palermo degli sceicchi, il Bari di De Laurentiis. Il Sudtirol è una realtà piccola ma è molto organizzata. Bisognerà vedere cosa succederà al Palermo dopo il terremoto dei giorni scorsi, ma è chiaro che i rosanero hanno un potenziale clamoroso. Bari e Palermo sono due grandi piazze e questo non è da dimenticare. Il Modena si sta muovendo molto sul mercato, è allenato da un signore con la “s” maiuscola come Tesser e credo possa essere una bella sorpresa. Giusto che anche il Bari parta con grande attenzione, lì sognano e non puoi partire dicendogli di accontentarsi della salvezza. Saranno tutte capaci di fare una buona stagione”. 

QUALE LA POSSIBILE RIVELAZIONE DEL PROSSIMO TORNEO.Ogni anno c’è sempre una sorpresa: l’anno scorso la Cremonese che poi ha vinto, l’Ascoli e il Perugia che sono arrivate ai playoff e non è escluso che possano ripetersi. Il Modena mi sembra che abbia una buona struttura. Il Cittadella ogni anno è lì, il Como ha giocato un buon calcio e ha un allenatore molto bravo. Faccio fatica a trovare una squadra più debole delle altre. Bari e Palermo sarebbero sorprese a metà. La Reggina? A Reggio Calabria Inzaghi ha portato grandissimo entusiasmo oltre a quello che aveva portato la società nuova. Lui in B è una garanzia e quindi non puoi non considerarla tra le prime otto“.

GIOCATORI DA TENERE D’OCCHIO.Mulattieri. Lo vidi proprio a Brescia con il Crotone e mi fece una grandissima impressione. Nel corso dello scorso campionato ha avuto un infortunio e successivamente si è bloccato sia a livello realizzativo, come Lucca, che a livello psicologico. Lui e Moro al Frosinone saranno una bella coppia“.

LE NEO PROMOSSE DALLA B ALLA A.Da maggio ad oggi cambia molto in base al mercato. Il Monza sta facendo una grande campagna acquisti che gli garantirà una salvezza tranquilla. Lecce e Cremonese hanno budget molto più bassi: la Cremo è arrivata in A con tanti giovani in prestito e insieme ai giallorossi dovrà faticare a centrare la salvezza perché il gap tra A e B è molto forte“.

 

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