Il nuovo tecnico del Bcf è stato presentato stamattina a Buffalora
A qualche giorno dall’ufficialità del nuovo staff dirigenziale e tecnico, stamattina il Brescia Femminile ha presentato il nuovo allenatore Massimo Morales che ricoprirà il doppio ruolo da “manager” curando anche il mercato. L’altra novità è rappresentata dal ritiro dal calcio giocato di Roberta Ballabio che sarà la team manager per il 2022/23. Con Morales erano presenti la presidente Clara Gorno e il direttore generale Pietro Sbaraini. Di seguito un riassunto delle dichiarazioni in conferenza stampa.
GORNO – “Sono estremamente orgogliosa di quest’idea che poi si è realizzata. Il fatto che Massimo abbia intrapreso la strada del femminile credo che sia una grande conquista per il movimento. Ricordiamo che noi, giocando la B, siamo dilettanti”.
SBARAINI – “Il calcio femminile è una grande “prateria” di lavoro, c’è tanta dedizione ed educazione. Penso che Massimo sia una figura molto importante, ha dato disponibilità a fare anche formazione e dare una metodologia univoca dalla scuola calcio alla Prima squadra. Clara mi ha detto di voler andare avanti con questa scelta per due motivi, il club e le “sue” ragazze e il movimento femminile italiano”.
MORALES – “I primi contatti con il calcio femminile li ho avuti ai tempi in cui giocavo all’Hammarby, in paesi come Svezia e Danimarca era già uno sport sviluppato. Anche al Bayern Monaco (dove fu vice di Trapattoni, ndr) c’era già una squadra femminile con cui a volte condividevamo gli allenamenti. Il “ritorno di fiamma” c’è stato con il mondiale 2019, nel periodo in cui alla “franchigia” del Daytona (Usa) mi chiesero di curare il settore femminile: rimasi stupito dalla grande crescita di livello tecnico e atletico. Dopo la pandemia ho fatto il corso da direttore sportivo e sono rimasto fermo una stagione, seguendo molto calcio femminile. Altre società mi hanno contattato, tra cui una tedesca, ma sentivo già che sarei stato l’allenatore del Brescia”.
LE SCELTE – “Tatticamente cercherò di adattare il gioco alle giocatrici che ho a disposizione. Per quanto possa essere diverso il femminile è “rilassante” rispetto a certe situazioni di spogliatoio che si vivono al maschile. Cercheremo di portare una vice donna nello staff e amplieremo la rosa, confermando quasi tutto il gruppo della scorsa stagione e portando rinforzi. Il fatto di essere arrivati secondi a un punto dal Como non ci dà nessun bonus, come per un medagliato alle Olimpiadi un minuto dopo la premiazione bisogna mettersi a lavorare per la volta successiva”.