Allenatore ed ex giocatore del Brescia, Bortolo Mutti ha concesso ai nostri microfoni un’intervista esclusiva sull’esonero di Inzaghi
Chi meglio di Bortolo Mutti può sapere come affrontare un esonero? Da allenatore navigato, ai nostri microfoni ci ha raccontato le sue perplessità di questo assurdo caso Inzaghi-Cellino.
“Ovviamente mi dispiace per come è andata l’avventura di Pippo a Brescia: ero convinto che fosse un bel matrimonio, però si era capito che c’erano delle incomprensioni. I risultati hanno mascherato questo malcontento: qualcosa non è andato tra le esigenze societarie nella gestione e alla fine quello che paga è sempre l’allenatore.”
“Mi sembrava che la strada fosse quella giusta, a maggior ragione dopo l’importante mercato fatto. Magari gli si poteva dare più tempo per assemblare la rosa con un lavoro più approfondito, però conoscendo Cellino e sapendo le sue eisgenze c’era da aspettarsi un po’ di tutto.”
“Brescia era la piazza giusta per Pippo per ricostruire il suo percorso da allenatore: vedremo adesso come reagirà dopo questa vicenda”