Tredici diversi marcatori contro i dieci dei toscani il cui faro fu occasione mancata delle rondinelle
Brescia contro Pisa è la sfida tra la prima e la seconda della classifica. Di fronte, come scrive il Giornale di Brescia, ci sono il primo e il terzo attacco del torneo. Le rondinelle di Inzaghi e i nerazzurri di D’Angelo arrivano però da due percorsi differenti: i biancazzurri sono dei “neonati”, i toscani si basano invece su un progetto che ha maggiore continuità.
Queste due squadre hanno però in comune una cosa: la distribuzione delle reti. Il Brescia e il Pisa sono sempre andate in gol tranne che in una partita (rispettivamente con Perugia e Cittadella) e hanno mandato a segno 13 giocatori (i lombardi) e 10 giocatori (i toscani). Le rondinelle non hanno però un padrone là davanti, mentre i nerazzurri hanno Lucca che giocò nella Primavera del Brescia.