Ascoli da teatro di “battaglie” a sede di una partita tra seconda e terza
Il Giornale di Brescia ricorda, nell’introduzione di stamattina, l’improvviso cambio di significato di Ascoli-Brescia: storicamente sinonimo di battaglie per non sprofondare (salvezza 2018) e crocevia per i vari allenatori (costata la panchina a Dionigi lo scorso anno), con una sola vittoria in 21 precedenti al Del Duca. Stavolta la posta in palio è diversa, visti anche i 12 punti all’esordio dei bianconeri, secondi appena davanti al Brescia terzo. Organizzazione e cuore “da battaglia”, con le assenze di Saric e Avlonitis e poco impatto dalla panchina finora – un dato che potrebbe avvantaggiare il Brescia – non sarà comunque facile tentare il sorpasso.