Quinto appuntamento con la nostra serie di schede su ognuna delle 19 avversarie delle Rondinelle in campionato. Tocca alla Spal
La redazione continua a proporre quotidianamente schede sulle avversarie della Brescia nel prossimo campionato di serie B. Proseguiamo con la Spal, che le Rondinelle di Filippo Inzaghi dovranno incontrare la 17^ giornata l’11 dicembre 2021 a Ferrara e il 25 aprile 2022 al Rigamonti.
LA PAROLA… ALL’AVVOCATO. Eccone un’altra. Una delle pretendenti che affollano letteralmente il lotto delle squadre di serie B che ambiscono alla promozione in serie A. La massima serie, da riconquistare dopo la recente retrocessione, è l’obiettivo principale della società spallina. E’ così da quando c’è stato l’ingresso del magnate americano Joe Tacopina, che dopo aver tentato qua e là di sondare altre piazze (Catania compresa), ha trovato a Ferrara il luogo dove fermarsi e piantare bandiera. L’avvocato americano ha le idee chiare sui suoi obiettivi: vuole vincere e riportare la Spal in massima serie. Il “closing” legato al suo definitivo ingresso in società è prossimo e lui già rilascia dichiarazioni sulle ambizioni e fa i numeri del budget: 10 milioni di euro per allestire la squadra.
L’ALLENATORE. Da Massimo Rastelli a Josep “Pep” Clotet. E’ lo spagnolo, ex tecnico del Brescia, a guidare la Spal dalla panchina nella stagione 2021-2022. Clotet ha 44 anni ed ha già una discreta esperienza sulla panchina, sia come tecnico titolare che come vice e collaboratore di altri allenatori. Ha lavorato tra Spagna, Svezia, Norvegia e Inghilterra, prima di approdare in Italia al Brescia. Ha toccato con mano diversi paesi e diversi modi e filosofie di calcio. La Spal ha pensato a lui per una nuova avventura e per puntare alla serie A. La dirigenza sta cercando di assecondarlo nelle sue scelte e nelle sue preferenze. D’altra parte, alla Spal si punta in alto e si vuole cercare di andare in serie A. Per Clotet, comunque, la squadra biancoazzurra è un ben banco di prova, un bell’esame, avendo lui un contratto con la dirigenza ferrarese per una sola stagione. Dunque, se vuole la riconferma alla guida tecnica della Spal, se la deve guadagnare sul campo, a suon di prestazioni ma soprattutto a suon di vittorie e di risultati. Perché Tacopina vuole risultati. Lui ha le idee già chiare e pare abbia chiesto alla società un bomber di razza. Lavora coi suoi su due moduli tattici, che sono il classico 4-4-2 e il 4-3-3.
GLI ACQUISTI. La Spal punta una campagna trasferimenti importante. Alla fine di luglio, il mercato degli emiliani non è ancora davvero entrato nel vivo. In attesa di colpi anche importanti, i primi arrivi sono intanto di alta qualità. Dal Milan arriva in prestito il giovane e promettente attaccante Lorenzo Colombo. Le operazioni in entrata, al primo agosto 2021, hanno portato a Ferrara anche Federico Di Francesco arrivato dal Sassuolo, l’attaccante atalantino Emmanuel Latte Lath, il difensore Luca Coccolo dalla Juventus e il portiere Andrea Seculin.
IL PRECAMPIONATO. Ritiro estivo fatto a Mezzana in val di Sole, nel Trentino, dal 14 al 28 luglio. Successivamente, la preparazione è proseguita in sede, con allenamenti a Ferrara, in vista dell’inizio della stagione ufficiale. Nella sede del ritiro, la squadra di Pep Clotet aveva sostenuto il primo test, con il Solandra Val di Sole a fare da sparring partner. E’ finita 19-0. Dopo la fine del ritiro e dopo il rientro a Ferrara, amichevole contro il Pontedera, disputata il 31 luglio e finita 6-0 in favore della Spal. il 6 agosto era in calendario un test con l’Hellas Verona, ma è stato annullato.
LA ROSA. Questo l’organico della Spal al 10 agosto 2021, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.
PORTIERI: Marco Meneghetti, Andrea Seculin, Demba Thiam.
DIFENSORI: Luca Coccolo, Lorenzo Dickmann, Jakub Iskra, Davide Mazzocco, Patryck Peda, Riccardo Spaltro, Francesco Vicari, Mustapha Yabre.
CENTROCAMPISTI: Mikael Egil Ellertsson, Salvatore Esposito, Simone Missiroli, Luca Mora, Alessandro Murgia, Gabriel Strefezza, Giorgi Tunjov, Federico Viviani, Federico Zanchetta.
ATTACCANTI: Lorenzo Colombo, Ludovico D’Orazio, Federico Di Francesco, Emmanuel Latte-Lath, Alessio Pinotti, Filippo Saiani, Demba Seck.
LO STADIO. Lo stadio della Spal è il Paolo Mazza, impianto comunale di Ferrara. Anche in questo caso, ci troviamo di fronte a un impianto sportivo che ha quasi un secolo di vita, essendo stato edificato alla fine degli anni Venti. Durante il fascismo assunse il nome di stadio Littorio, mentre l’intitolazione a Paolo Mazza, che è stato uno storico presidente della società emiliana, avvenne nel 1982. E’ stato ristrutturato in occasione della promozione in serie A del 2017. Il terreno di gioco è in erba e la capienza omologata è di 16.134 posti.
