Cistana tornava dopo 384 giorni e la sua prestazione incoraggiante dura fino al minuto 84 quando, perdendosi Pellizzer, condanna il Brescia al pareggio
Andrea Cistana può rappresentare un nuovo innesto in casa Brescia: dopo due operazioni e un lungo calvario il difensore di Porta Cremona è stato schierato dal primo minuto nella gara di ieri contro la Virtus Entella e ha guidato alla grande tutto il reparto difensivo. Il calo fisico, comprensibile dopo la lunga inattività, è però costato concretizzandosi al minuto 84 con il gol del pareggio ligure.
Tanti buoni segnali per Andrea che nel primo tempo è sempre stato pulito nei suoi interventi; come riportano Bresciaoggi e Giornale di Brescia la palma di migliore in campo nei primi quarantacinque minuti è sicuramente sua. Il crollo di tutto il Brescia nella ripresa ha fatto abbassare il baricentro mettendo maggiormente in difficoltà il difensore che paga a caro prezzo la disattenzione in marcatura su Pellizzer in occasione del gol dell’Entella.
Un pareggio che sa di beffa, proprio come l’ultima volta in cui il numero 15 biancoblu è sceso in campo: era il 9 febbraio 2020 e in casa contro l’Udinese arrivò un altro 1-1 con rete in pieno recupero di De Paul. La differenza con Cistana a disposizione e no è evidente anche nei numeri: 72 punti in 52 partite per una media di 1,41 punti; senza di lui, al contrario, 45 in 46 alla media di 0,97.
Martedì arriva il Cosenza, un altro banco di prova immediato per confermare la sua crescita e il suo valore, sperando possa reggere novanta minuti al massimo dell’attenzione. Brescia ha bisogno del miglior Cistana, il vero valore aggiunto di questa lunga corsa verso la salvezza.