Il caso era legato alla risoluzione anticipata del contratto chiesta dalla società
“Primo round” a Mario Balotelli nella causa iniziata in estate con il Brescia Calcio. Lo riporta il sito della Gazzetta dello Sport: per il collegio arbitrale la richiesta di licenziamento dell’attaccante, accusato di varie inadempienze, da parte del presidente Massimo Cellino non era giustificata e al massimo doveva esserci una multa. Il Brescia aveva fatto ricorso contro la richiesta di reintegro e di risarcimento dell’attaccante, messo fuori rosa a giugno per “comportamento poco professionale” durante il primo lockdown. Per il quotidiano, ora i legali di Balotelli chiederanno cinque mensilità di stipendio, pari a circa 800mila euro.