La retroguardia delle Rondinelle è risultata fino ad ora facilmente permeabile agli attacchi avversari. Solo in una occasione non ha subito gol
Avere una difesa impenetrabile, avere una muraglia a proteggere l’estremo difensore nel calcio è spesso sinonimo di vittoria o comunque di ottimi risultati. Probabilmente, quindi, è anche per questo che il Brescia sta galleggiando da inizio campionato a metà classifica senza avere ancora capito quale sarà il suo destino. L’allarme rosso, come sottolinea la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, arriva dalla difesa: le rondinelle hanno infatti subito almeno un gol in diciassette delle diciotto partite disputate in campionato.
Unica partita nella quale la porta di Joronen è rimasta inviolata risale a Brescia-Lecce (3-0). Nelle successive quindici giornate l’estremo difensore delle rondinelle ha sempre raccolto il pallone rotolato in fondo al sacco. A livello europeo, considerando i cinque maggiori campionati, i biancoblù condividono con lo Chateauroux il secondo gradino del podio di questa brutta classifica. Peggio è riuscito a fare solo il St. Pauli (Germania) con 23 partite consecutive in cui ha subito gol.