La curiosità legata a uno dei match di questa giornata in Serie A: Pirlo è cresciuto a Flero, De Zerbi a Mompiano
Il regista di Flero e il trequartista di Mompiano. Andrea Pirlo e Roberto De Zerbi, oggi allenatori di Juventus e Sassuolo, sono partiti da Brescia seguendo però due destini diversi. Una curiosità che non è sfuggita ai quotidiani bresciani Bresciaoggi e Corriere della Sera – Brescia, e che rende orgoglioso il calcio della città e della provincia.
DA FLERO AL TETTO DEL MONDO. Il campione del mondo è cresciuto tra Flero, Voluntas e Brescia vincendo il torneo di Viareggio e debuttando tra i grandi con la V sul petto, prima di giocare nei tre più grandi club italiani e vincere due Champions e un Mondiale. L’arrivo alla prima squadra della Juventus è stato tra le notizie “shock” dell’estate: Pirlo era inizialmente destinato ad allenare l’Under 23 del club a cui nel 2001 – ultima stagione nel Brescia – fece il celebre “pesce d’aprile” del Delle Alpi in combutta con Roberto Baggio.
L’ALLENATORE TIFOSO. Paradossalmente invece il tecnico degli emiliani, che in numerose interviste ha parlato della sua fede per le Rondinelle che dura tutt’oggi, è transitato dalla squadra solo nel girone di ritorno 2008, dopo un lunghissimo giro d’Italia partito con l’approdo a 16 anni nelle giovanili del Milan. Per lui, cresciuto nel quartiere dello stadio Rigamonti, 17 presenze e 1 gol in quello spezzone di stagione, e una carriera che negli ultimi anni lo ha reso famoso come allenatore amante del calcio offensivo, prima al Benevento e poi al Sassuolo.