L’ex giocatore di Serie A ha allenato il nuovo acquisto del Brescia a Reggio Emilia e Pordenone
Tra gli ex allenatori del nuovo portiere del Brescia Simone Perilli c’è anche Leonardo Colucci, ex calciatore di Serie A (Lazio, Verona, Bologna e Cagliari) che lo ha allenato per due stagioni. Lo abbiamo sentito per chiedergli le sue impressioni sul primo acquisto di questo 2021-22.
Che tipo di portiere e giocatore è Perilli? “Un portiere sicuramente strutturato, affidabile, moderno abile anche a giocare con i piedi. Sicuramente un buon acquisto da parte del Brescia, che si può dire “in buone mani”. L’ho allenato a Reggio Emilia e Pordenone, ricordo soprattutto la cavalcata di Coppa Italia quando eliminammo il Cagliari e giocammo il celebre ottavo di finale contro l’Inter a San Siro, in cui Simone fece numerose parate decisive per andare ai supplementari. Rispetto ad allora è cresciuto ancora, anche mentalmente”.
Che campionato si aspetta per questa Serie B? “La Serie B è sempre particolare e lunga. Per emergere ci vuole continuità e un certo equilibrio, non solo di squadra ma anche di ambiente, inteso sia come società sia a livello mediatico. Con l’arrivo di Pippo Inzaghi il presidente Cellino, che saluto essendo stato il mio presidente nell’anno in cui ho giocato a Cagliari, ha dimostrato di voler puntare in alto dando un segnale forte. Vincere non è mai scontato ma il Brescia con queste premesse può fare un campionato di vertice”.