Il Brescia-Monza di Balotelli, out per infortunio ma comunque presente al Rigamonti per incitare i compagni di squadra, è stato piuttosto movimentato
Balotelli in fondo lo sapeva che in un modo o nell’altro la sua accoglienza da parte dei bresciani al Rigamonti, pur con lo stadio vuoto a causa del Covid, non sarebbe stata pacifica. La serata è iniziata con lo striscione esposto dalla Curva Nord che recitava “Balotelli: sono altri i giocatori che hanno amato questa città, per noi tuu vali zero uomo senza dignità“.
Poteva finire così? Certo che no. Infatti quando l’attuale attaccante del Monza è arrivato allo stadio a bordo della sua 500 Abarth gli addetti alla sicurezza – come riportano Gazzetta dello Sport e Giornale di Brescia – hanno chiuso il cancello impedendogli di entrare. Supermario ha così parcheggiato all’esterno per poi salire in tribuna con Galliani. In serata, stando a quanto scrive la Gazzetta, il Brescia avrebbe comunicato che “Nessun giocatore delle squadre avversarie è mai entrato nel parcheggio interno allo stadio. Il Monza, come da protocollo e come accade ogni partita, ci ha comunicato la lista delle auto e dei mezzi con cui sarebbero arrivati allo stadio (sia delegazione e gruppo squadra) e tutte sono state fatte entrare senza nessun problema (…) Dunque non esiste nessun caso di rifiuto o cancelli chiusi a nessun tesserato del Monza“.
Al termine dell’incontro si è verificato poi l’ultimo atto con l’ex Rondinella che ha risposto allo striscione dei tifosi via social lanciando una vera e propria bomba.
