Vittorio Mero ha giocato solo quattro stagioni con la maglia del Brescia: morì all’età di 27 anni in seguito ad un incidente stradale
Questa è la pagina dedicata a Vittorio Mero. Nato Vercelli nel 1974, fa tutta la gavetta centrando la promozione in Serie B con il Ravenna nel 1995. Nel 1998 viene acquistato dal Brescia e l’anno successivo corona il sogno della Serie A.
Nel 2000 passa in prestito alla Ternana, ma la lontananza da Brescia dura solo un anno: la stagione successiva infatti torna e da capitano guida le Rondinelle fino alla finale dell’Intertoto. Proprio all’ombra del Cidneo Nedo Sonetti gli conia il suo soprannome: Sceriffo, per il costante impegno profuso negli allenamenti e nelle partite.
Con la maglia del Brescia Mero segna due reti prima di morire il 23 gennaio 2002. Squalificato in Coppa Italia contro il Parma, perse la vita in un incidente stradale lungo l’autostrada A4 all’altezza di Cazzago San Martino, tra i caselli di Ospitaletto e Rovato in direzione Venezia, mentre tornava dalla famiglia a Nave.
L’annuncio della sua morte fu dato ai giocatori in campo solo pochi minuti prima del calcio d’inizio della partita, nonostante tifosi e società fossero già a conoscenza dell’accaduto. Roberto Baggio, capitano della squadra, abbandonò immediatamente il campo in lacrime, seguito dai compagni, e la gara fu rinviata.
Il Brescia in sua memoria ha ritirato la maglia numero tredici.
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