L’ex tecnico delle Rondinelle parla del suo addio alla panchina bresciana
Allo Stadio Rigamonti-Ceppi in occasione di Lecco-Brescia c’era anche Toni Pasinato, storico allenatore del Brescia che centrò la doppia promozione dalla C1 alla A tra l’84 e l’86, ma che poi non venne confermato. Ecco le sue parole a Bresciaoggi:
“Mai capito perché il Brescia non mi confermò in A: mi brucia ancora. In verità ero convinto di rimanere anche in A, ci avrei tenuto tanto. Si parlava di potenziare la squadra, all’ultimo momento Baribbi cambiò idea ma non ho mai compreso il motivo. Allora si raccontava che avevo chiesto una cifra che la società non poteva darmi. Avevo chiesto un difensore, un centrocampista, una punta e la conferma dei protagonisti della promozione: Aliboni, Chiodini, Zoratto, Bonometti, Gritti. Addirittura fu messa in giro la voce che avrei voluto Vierchowod e che pretendevo di mandare via Chiodini”.