Il toscano sorpreso e deluso
L’edizione odierna del Giornale di Brescia ricostruisce quello è stato l’ennesimo colpo di scena della gestione Cellino con l’esonero di Aglietti e il ritorno di Clotet.
AGLIETTI. Il modus operandi del presidente non cambia: nessuna chiamata e una pec attorno alle ore 20. Il tecnico toscano avrebbe innanzitutto gradito una chiamata ed è rimasto ovviamente molto male, anche perché non ha avuto il tempo a disposizione per provare a invertire la rotta. E’ stato sedotto e abbandonato dal blasone del Brescia, lascia in silenzio per colpe quasi totalmente non sue.
CLOTET. Il catalano era stato esonerato perché prosciugato e troppo difensivista. Il quotidiano di via Solferino rivela che già al momento dell’esonero il presidente lo aveva avvisato di riposarsi e rischiarirsi la mente per una possibile nuova chiamata.