Il quotidiano di via Solferino analizza ai raggi X i numeri del reparto avanzato delle rondinelle
L’edizione odierna del Giornale di Brescia analizza i dati e i numeri dell’attacco delle rondinelle e ciò che è evidente è che il reparto avanzato è in grossa difficoltà. La proposta offensiva è carente, in picchiata rispetto ad inizio stagione e in ritardo rispetto a quella delle concorrenti.
OCCASIONI CREATE. I biancoblù sono al penultimo posto in Serie B per numero di occasioni create (69) dove peggio ha fatto solo il Cosenza (63). Il dato è in calo se confrontato con le prime uscite stagionali: si è passati da 5 (con picco di 7 contro Perugia e Benevento) a 1 (contro il Parma), per poi risalire contro Pisa e Palermo (2 e 4).
BARICENTRO. Il Brescia ha iniziato la stagione con uno spirito aggressivo e aveva un baricentro superiore ai 50 metri. Nel finale del girone d’andata le rondinelle sono arretrate di a 46/47 metri. Su questo ha inciso la scoppola subita a Bari quando la squadra di Clotet si presentò con un baricentro molto alto (57).
GOL FATTI. Il Brescia è una squadra che segna poco: i 20 gol realizzati valgono il quattordicesimo posto in cadetteria.
TIRI EFFETTUATI. Le rondinelle sono una formazione che in generale non calcia molto. In B la media si aggira attorno agli 11,5 a partita, quella dei biancoblù si attesta a 10,95 tiri a gara.
EXPECTED GOALS. Fa tremare anche la classifica degli expected goals con il Brescia che è al penultimo posto tra le squadre di B. La statistica dice che le rondinelle sono a 1,06 a gara, mentre la media è di 1,3.
PALLE GIOCATE IN AREA. Il Brescia staziona poco con il pallone nell’area di rigore avversaria: le palle giocate nei 16 metri delle altre squadre sono 14,32 a partita e valgono il terzultimo posto.
