Brescia e Ascoli impattano sull’1-1 al Rigamonti. Si decide tutto nella ripresa con un gol di Ayé e il pareggio di Botteghin nel recupero
Il Brescia inizia la partita con un doppio modulo: 4-2-4 in fase d’attacco che diventa 4-3-3 in fase difensiva. La prima emozione è opera di Ayé che scatta sul filo del fuorigioco e supera Guarna con un pallonetto debole che favorisce il recupero di Simic. Il gioco ristagna soprattutto a centrocampo con una solo occasione per parte nel primo tempo: van de Looi dal limite impegna il portiere ascolano, Collocolo su calcio d’angolo solo a centro area di piatto spedisce alto.
Nella ripresa le Rondinelle spingono fin da subito sull’acceleratore e dopo un tiro dal limite di Olzer terminato alto di poco, sblocca il risultato con Ayé: da un cross di Ndoj, il francese impatta in controtempo di testa superando Guarna. La reazione dell’Ascoli non tarda ad arrivare e prima Dionisi non arriva di un niente su un pallone in area piccola e poi da una punizione di Quaranta non deviata da nessuno è reattivo Lezzerini nel respingere. Bucchi tenta il tutto per tutto e l’Ascoli prova a l’assedio trovando però un miracolo del portiere bresciano a dire di no su Eramo, ma nel finale ecco la beffa: Botteghin su calcio d’angolo trafigge Lezzerini (poi espulso per proteste con Bisoli in porta).