L’allenatore biancazzurro ha inquadrato la situazione tattica della propria squadra lanciando la sfida all’Ascoli

Pep Clotet porta molto rispetto per l’avversario, l’Ascoli è reduce da una striscia molto positiva. “Ascoli è una squadra in forma, ha iniziato bene il campionato. Adessi ha proseguito la marcia con tre vittorie consecutive. E’ in fiducia attraversa un buon momento. Nell’ultima partita ha vinto su un campo importante, Venezia. Conosciamo bene l’Ascoli, ha una fisicità notevole, tutti i dati dicono che siamo alla pari. Nel calcio è importante vincere con chi è inferiore in classifica“.

Ma il Brescia riparte dalla forza di reazione mostrata nelle ultime giornate di campionato. “Per me è importante constatare la forza di reazione che ha mostrato la squadra. Ultimamente ci manca la vittoria ma le prestazioni ci sono state, anche su campi difficili. E’ importante non mollare mai mentalmente. Sono consapevole che i ragazzi possano fare una bella prestazione, sfruttando le proprie qualità per fare la differenza“.

Un punto di svolta è stato l’essere usciti indenni dalla casa della capolista. “Il pareggio di Genoa ha infuso fiducia a tutto l’ambiente. Nel secondo tempo siamo riusciti ad annullare l’attacco del Genoa, è una prestazione di squadra molto positiva“.

Un passaggio sulla prestazione di Flavio Bianchi a Genoa. “I professionisti devono sempre essere a disposizione. Per noi Bianchi è molto importante, lo ha dimostrato anche a Genova. Deve continuare a lavora con serenità. Noi giochiamo con una difesa a quattro, con un centrocampo a tre e con tre in attacco. Ma a Genova ci siamo schierati con un centrocampo a quattro. Non mi piace la rigidità del modulo, i giocatori devono interpretare ruoli differenti“.

E poi si chiude con un interrogativo su Bertagnoli. “Viviani non sarà a disposizione per un problema fisico, invece Bertagnoli è fuori per una scelta che non dipende dalla volontà mia“.