Il rapporto con Cellino (chitarre e musica rock), la tattica e i tifosi, spettacolo e primo posto

Pep Clotet è “il protagonista” di oggi sulla Gazzetta dello Sport. La rosea dedica infatti un’intera pagina al tecnico catalano con un approfondimento che riprende cinque caratteristiche.

LUI E GLI OBIETTIVI. Si chiama Pep, è catalano e come Guardiola è arrivato al Brescia. La sua media punti è di 2,4 a partita e con Cellino ha un’intesa naturale che è sia tecnica che caratteriale. Inoltre hanno la passione per le chitarre e la musica rock.

LUI E IL CALCIO. Il tecnico del Brescia è tifosissimo dell’Uniòn Deportiva Montserrat, squadra dilettantistica spagnola che rappresenta la sua città natale: Igualada.

LA SCACCHIERA. Oltre alla musica e all’architettura è un appassionato di scacchi dichiarando che “E’ un gioco bellissimo: aperto a ogni risultato, anche se meno prevedibile del calcio“. Il metodo lo aiuta anche nella vita da allenatore.

LUI E L’ATTACCO. Ayé è il giocatore che meglio incarna la sua capacità di tirare fuori il meglio dai giocatori che ha a disposizione. Il francese, sotto la guida del catalano, si è consacrato bomber con 15 gol in 24 partite.

LUI E LA CULTURA. Clotet allena da quando ha venti anni ed è un giramondo. Ha allenato in Spagna, Svezia, Norvegia, Inghilterra e Italia e sa parlare otto lingue.