Il debutto con rigore parato ha fissato le gerarchie tra i pali del Brescia. Il fair play di Andrenacci
Dopo un lungo calvario che ha fatto seguito all’infortunio patito lo scorso campionato Luca Lezzerini domenica scorsa ha giocato la sua prima partita da titolare. Nell’immediato post partita e sui social l’estremo difensore ha commentato con un “Non potevo chiedere di meglio”: esordio davanti al nuovo pubblico, rigore parato e porta inviolata.
Il Giornale di Brescia in edicola oggi racconta di come l’ex Venezia abbia messo i guantoni sulla titolarità imponendosi nelle gerarchie interne nel confronto con Lorenzo Andrenacci. Ad essere soddisfatto, scrive il quotidiano, è stato anche Pep Clotet che ha saputo rischiare e fare affidamento sulle sensazioni raccolte durante la settimana. Ed ora non ci sono più equivoci: Lezzerini sarà il titolare, anche se Andrenacci in cuor suo aveva coccolato la possibilità di essere il primo portiere. Nonostante ciò anche in questi giorni ha accettato la decisione del tecnico catalano, ha supportato il compagno di reparto e ha esultato tantissimo dopo il rigore parato.
Tra i due c’è un rapporto di grande stima che dimostra l’unità di gruppo che si è creata nello spogliatoio. Andrenacci ha saputo così rafforzare il proprio status di grande professionista, Lezzerini ha saputo entrare in punta di piedi e si è preso il 12 lasciando l’1 al collega che da più tempo stava nello spogliatoio.