Le cessioni più remunerative da quando Cellino è a Brescia sono state quelle di Coly, Torregrossa e Tonali, scoprti da gestioni precedenti
Cellino ha perso il suo tocco magico, è questo quanto scrive il Bresciaoggi. Nonostante il suo bilancio tra entrate e uscite da 2017, anno del suo insediamento a Brescia, sia positivo, sono troppi i giocatori persi per strada in cambio di poco o nulla.
Zmrhal, Spalek, Chancellor, Skrabb, Mateju, Donnarumma e tra poco forse anche Joronen hanno lasciato Brescia non ripagando l’investimento fatto per l’acquisto. I soli gua- dagni noti sono quelli derivanti da Luca Cattaneo e Holmbert Fridjonsson, più il ritorno di Morosini.
Ai tempi di Cagliari per Cellino la storia era molto diversa avendo rivenduto a peso d’oro Matri, Muzzi, Suazo e Zebina.