Nel confronto tra allenatori non emerge un chiaro vincitore, anche se il “primo” Corini aveva la più alta media punti
Il confronto tra Corini (primo e terzo periodo alla guida della squadra), Clotet e Inzaghi non porta a un chiaro vincitore: almeno secondo Bresciaoggi, per cui a fare la differenza non è tanto l’allenatore, ma il tempo lasciato per lavorare. Le medie punti “agli estremi” appartengono ai due periodi con Corini: 1,97 nell’anno della promozione, grazie anche ai tanti gol di Alfredo Donnarumma, 1,5 in questo spezzone finale di 2021-22. Nel mezzo c’è il girone di ritorno 2020-21 targato Clotet (1,84, con la rosa più di valore) e le 31 giornate di Inzaghi (1,69, ma 1,85 prima dell’esonero poi saltato di febbraio). Tra le statistiche raccolte dal quotidiano anche l’età media, 24,9 nel primo Brescia di Corini e circa 26 per tutto il resto, e il numero di esordienti in B (8 per Inzaghi). In sostanza, a fare la differenza sono state anche le rose a disposizione e il tempo per lavorare.