I rossoverdi hanno da poco superato un difficile momento legato al Covid, ecco come il mister degli umbri ha presentato la gara
Il tecnico della Ternana, Cristiano Lucarelli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Brescia. In casa Fere
COME STA LA SQUADRA. “La squadra sta discretamente meglio rispetto a come purtroppo abbiamo potuto preparare la scorsa partita. Abbiamo recuperato diversi elementi e io sono felice di poter tornare al mio posto sia per l’aspetto tecnico-tattico che per quello motivazionale. Abbiamo potuto lavorare nella normalità”.
IL BRESCIA. “Ci sono squadre che difendendosi e ripartendo si esprimono meglio e altre che invece preferiscono fare gioco. Dipende molto dalle caratteristiche delle squadre. Il Brescia è strutturato fisicamente ma è anche veloce e ne sappiamo qualcosa visto il gol subito in ripartenza all’andata. Ormai il fattore campo incide molto meno. Fare la partita è più difficile del difendersi e ripartire. La Serie B in questo momento sta dimostrando che chi riesce a difendersi bene e a giocare in ripartenza sta facendo meglio”.
COVID. “Dal punto di vista del decorso il focolaio è passato. C’è da valutare se ci saranno delle conseguenze perché come dicono gli esperti sembrano esserci. Io domani, a differenza di settimana scorsa che la formazione l’ha fatta il medico, ci metterò del mio“.
CRITICHE DOPO L’ULTIMO KO. “Ho ritenuto eccessive le critiche arrivate dopo la sfida contro l’Ascoli. Non mi sembra si sia tenuto conto della situazione. Tra l’altro arrivavamo da sette partite nelle quali c’era stata una sola sconfitta. A volte prima di lasciarci andare, da professionisti, dobbiamo prima analizzare le situazioni ragionando. Quest’anno sapevamo comunque che sarebbe stata più dura rispetto agli altri anni. Poche altre volte la Ternana a fine girone d’andata in B aveva totalizzato 23 punti“.
LE PROSSIME PARTITE. “Questo è l’unico campionato dove puoi vincere e perdere con chiunque: da una parte ci fa stare sull’attenti, dall’altra ci lascia speranza. Noi abbiamo le nostre consapevolezze e sappiamo che con il nostro modo di proporci possiamo fare gol a tutti e difficilmente non abbiamo segnato nelle partite disputate. Bisogna però riuscire a fare meglio nella fase di non possesso“.
