Tifo Brescia
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Brescia, un avversario alla volta: Cittadella

Torna la nostra serie di schede sulle avversarie dei biancoblu in campionato. Sulle ali di una serie A accarezzata.

La redazione continua con l’iniziativa di proporre quotidianamente una scheda su una delle avversarie del Brescia nel prossimo campionato di serie B. L’undicesima delle avversarie che andiamo ad analizzare, è il Cittadella, che i biancoblu di Filippo Inzaghi dovranno incontrare in campionato alla penultima giornata: andata in casa il 18 dicembre, ritorno al Tombolato il 30 aprile 2022.

CONTINUITA’ E PROGRAMMAZIONE. Come ambire a traguardi anche importanti e ambiziosi, puntando prioritariamente sulla continuità di un gruppo di lavoro. Un esempio di vita e di gestione sportiva, in questo senso, è proprio il Cittadella. Una società onesta, solida ma non straricca, caratterizzata però da una programmazione che getta basi e radici nel tempo, puntando sulla continuità e a sul lungo termine. Basti pensare alle esperienze di allenatori come Claudio Foscarini e Roberto Venturato, che hanno collezionato lunghissimi anni proprio sulla panchina dei veneti. Una mosca bianca, per come è visto il concetto di calcio professionistico moderno. Tra l’altro, proprio Venturato ha salutato tutti dopo l’ultima stagione. Lo stesso, dicasi per direttori e altri addetti e dirigenti. Con questa politica, basata sulla continuità, sulla programmazione sul passo secondo la gamba, il patron Andrea Gabrielli ha costruito una macchina da guerra capace negli ultimi anni di centrare i playoff e, nelle ultime due stagioni, persino al finalissima per andare in serie A. La stagione 2020-2021, finita con la sconfitta col Venezia nel doppio scontro decisivo proprio per salire in massima serie, fa di questa squadra una delle favorite nella lotta alle zone più alte. Obiettivo minimo, i playoff.

L’ALLENATORE. Nel Cittadella della continuità del lavoro, il nuovo allenatore non poteva che essere uno di quelli che lavorano nell’ambiente da parecchi anni. Edoardo Gorini è chiamato adesso a guidare la squadra veneta dalla panchina, ritrovandosi per la prima volta a fare l’allenatore, dopo tanti anni passati come collaboratore tecnico. Tra l’altro, Gorini ha collaboratoprima con Claudio Foscarini e poi con Roberto Venturato, all’ombra di due allenatore che hanno avuto una lunga esperienza alla guida del Cittadella. Gorini ha 47 anni ed è nativo di Venezia. Al Cittadella, lui è arrivato nel lontano 2007, da calciatore. Ha vestito la maglia della squadra veneta per sei lunghi anni, gli ultimi della sua carriera da giocatore di campo. Una volta lasciato il calcio giocato, è rimasto nel Cittadella diventando preparatore e poi vice tecnico. E’ da allora, che è stato il braccio destro prima di Foscarini e poi di Venturato. Ora che quest’ultimo ha interrotto il suo rapporto con il Cittadella, la società ha deciso di dare fiducia a Gorini, promuovendolo allenatore di prima squadra. Lui è motivatissimo e pronto a raccogliere l’eredità dei suoi due predecessori, magari in nome della continuità che proprio i due hanno avuto grazie alla fiducia della società. Sempre in nome della continuità, Gorini prosegue sul filone tattico del modulo 4-3-1-2.

GLI ACQUISTI. Questi i nuovi acquisti del Cittadella, aggiornati al 9 agosto 2021. Attacco rinforzato con tre scommesse. Intanto, Luigi Cuppone che ha convinto tutti a suon di gol la passata stagione con la maglia della Casertana, raggiunto nei giorni scorsi dal difensore Vincenzo Ciriello e dal centrocampista Simone Icardi, poi Mamadou Tounkara dalla Viterbese, il giovane gioiellino della Roma Mirko Antonucci e Orji Okwonkwo arrivato dal Bologna. Per il centrocampo, ecco Andrea Danzi arrivato dall’Hellas Verona, mentre in difesa c’è stato l’ingaggio di Alessandro Mattioli.

IL PRECAMPIONATO. Il Cittadella è statotra le ultime squadre a radunarsi e a far partire la preparazione estiva per la nuova stagione. Ritiro in Trentino Alto Adige, a Lavarone, dal 25 luglio fino all’8 agosto. Primo test proprio il 25 luglio contro la formazione dilettantistica dell‘Alpe Cimbra, vinta 16-0. Poi, i bolzanini del Bozner, con vittoria per 4-1. Quindi, il 31 luglio, amichevole con il Trento finita 0-0. Terzo test contro la Virtus Verona, il 4 agosto, perso dalla squadra amaranto per 2-0.

LA ROSA. Questo l’organico del Cittadella al 13 agosto 2021, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.

PORTIERI: Elhan Kastrati, Luca Maniero, Alberto Milan.

DIFENSORI: Davide Adorni, Amedeo Benedetti, Tommaso Cassandro, Vincenzo Ciriello, Daniele Donnarumma, Domenico Frare, Alessandro Mattioli, Romano Perticone, Nikolas Smajlaj.

CENTROCAMPISTI: Simone Branca, Andrea Danzi, Christian D’Urso, Mario Gargiulo, Simone Icardi, Valerio Mastrantonio, Nicola Pavan, Alessio Vita.

ATTACCANTI: Mirko Antonucci, Enrico Baldini, Giacomo Beretta, Luigi Cuppone, Orji Okwonkwo, Camillo Tavernelli, Mamadou Tounkara.

LO STADIO. Il Cittadella gioca le proprie gare interne allo stadio Piercesare Tombolato, inaugurato nel 1981 e divenuto solo dagli anni Duemila la “casa” professionistica della squadra veneta, visto che in precedenza aveva per più stagioni utilizzato il vicino stadio Euganeo di Padova. Piercesare Tombolato, al quale l’impianto è intitolato, era un giovanissimo portiere del Cittadella che negli anni Cinquanta trovò la morte prematura in seguito ad un violento scontro di gioco nel corso di una partita. Il terreno di gioco è in erba e la capienza è di 7.623 posti.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L’assalto all’altezza di Barberino del Mugello: lancio di oggetti di ogni tipo, danni e vetri...

Il tecnico giallorosso non vuole arrendersi: “Sono carico come una molla, la speranza mi resta:...

Edoardo Gorini è intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Cittadella-Brescia Al termine della...

Dal Network

Il tecnico degli umbri chiama 24 calciatori, ne mancano cinque per infortunio....
L'allenatore rossoverde in conferenza stampa: "Gara molto diversa rispetto a Cremona, serve un atteggiamento differente"...
Il commento del direttore generale dei nerazzurri a fine partita...
Tifo Brescia