L’Italia ha vinto il suo secondo Europeo: nell’anno successivo al primo, vinto nel 1968, il Brescia ha centrato la promozione in Serie A
La cabala corre in soccorso del Brescia: spulciando gli almanacchi infatti nell’anno successivo alla vittoria italiana dell’Europeo le Rondinelle hanno ottenuto la promozione. Era infatti il 1968-69 quando la squadra allenata da Arturo Silvestri si piazzò al secondo posto dietro la Lazio riconquistando immediatamente la massima serie perso la stagione precedente. Condottiero di quel gruppo fu sicuramente Gigi De Paoli, capocannoniere cadetto e autore della doppietta decisiva nell’ultima giornata contro il Padova.
L’estate precedente l’Italia di Valcareggi centrò l’Europeo grazie al successo 2-0 sulla Jugoslavia con le reti di Riva e Anastasi nella ripetizione della prima finale conclusa in parità. Quindi c’è un altro aspetto in comune che può far sorridere Brescia: il pareggio. All’epoca era previsto infatti un secondo match in caso di parità, oggi invece i rigori come quelli vincenti a Wembley. Cellino, da buon scaramantico, sorriderà sicuramente pensando a questo precedente: la voglia di Serie A è talmente forte che ci si aggrappa a qualsiasi speranza.