Il Brescia può centrare la promozione tramite i playoff? Il Corriere della Sera analizza i motivi del sì e i motivi del no
Due squadre promosse direttamente nella massima serie e una tramite i playoff; è così dal 2005 e non sempre va in Serie A la squadra più accreditata. Le sorprese sono dietro l’angolo ed è inutile dire che il Brescia sarebbe quasi un autentico miracolo visto che due mesi si trovava a ridosso della zona playout.
Le Rondinelle sono la squadra più in forma e quindi crederci è un obbligo: dei 43 punti complessivi ben 21 sono stati raccolti da Clotet. La squadra di Cellino ha nel mirino il Chievo, distante soltanto un punto con una partita però in meno, ma anche Cittadella e SPAL sono a un tiro di schioppo. Superando una di queste compagini, i playoff sarebbero assicurati: inoltre il Brescia ha dalla sua il calendario con lo scontro diretto contro gli emiliani al Rigamonti oltre alle sfide non proibitive contro Pisa (in casa) e Vicenza (in trasferta).
Una delle pecche della rosa è la mancanza di esperienza: il solo Bjarnason è l’unico over 30 titolare con Ragusa spesso in bilico. Della corazzata che due anni dominò la Serie B sono rimasti soltanto Bisoli, Cistana, Ndoj e Martella: al Brescia senza Tonali, manca un giocatore in grado di accendere la luce. Se arrivare ai playoff può essere fattibile, la vera mission impossible arriverebbe nelle post season: da settimi/ottavi la cavalcata sarebbe difficilissima e bisognerebbe eliminare tre formazioni che la classifica ha rivelato essere più forti.