L’ex tecnico biancoblù parla della trasferta di Frosinone di oggi

Il Giornale di Brescia ha intervistato l’ex tecnico del Brescia Alessandro Calori nell’avvicinamento a Frosinone-Brescia. Diversi i temi toccati dall’allenatore dei playoff 2013: ecco un estratto delle sue parole.

SERIE B – “Se andiamo a vedere, statisticamente proprio le squadre che sono nei bassifondi fanno più punti, perché la possibilità di incontrare alcune squadre che magari si trovano a metà aiuta chi deve far punti a tutti i costi. Chiaro, però, che la volata finale premia soprattutto chi arriva a questo momento maggiormente in forma. Il Frosinone è una squadra che avrebbe potuto fare di più: l’anno scorso, con quasi gli stessi uomini, è arrivata a giocarsi la finale playoff. Credo che per loro questa sfida rappresenti una sorta di ultima spiaggia. Davanti Empoli e Monza hanno qualcosa in più, in fondo Pescara ed Entella rischiano ma credo che ancora niente sia deciso”.

BRESCIA – “Sabato scorso ho visto un Brescia stare bene fisicamente, pressare alto e attaccare per tutta la partita, una squadra in salute. In B ogni obiettivo può cambiare nel corso del campionato, ma se il Brescia dovesse vincere anche a Frosinone si aprirebbe forse una strada nuova: ci vorrebbero quattro-cinque vittorie di fila per reinserirsi, ma perché non provarci? Clotet in questo momento sta cercando di sfruttare al meglio la vena realizzativa di Ayé, spiace solo che il Brescia non possa avere a disposizione il miglior Donnarumma”.