Il derby di lunedì Brescia-Monza rinnova la sfida tra i dirigenti: in A, in Lega e ora in B
Brescia-Monza è una sfida all’insegna dell’amicizia fra Cellino e Galliani. L’ultima volta che si sono incontrati risale al periodo antecedente al Covid, mentre meno di sette giorni fa si sono contrapposti sulla rielezione di Mauro Balata alla presidenza di Serie B. Fra i due va così sin dalla nascita della loro amicizia, iniziata quasi di 30 anni. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
IL CASO ALLEGRI. Nel 2010, Cellino avrebbe potuto impedire ad Allegri di approdare a Milanello, ma fu molto corretto nei confronti del tecnico livornese. Il Milan ringraziò e portò in dote il 18esimo scudetto della sua storia.
LA CONOSCENZA. Nel 1992, un giovane Cellino non fu delicato con il “boss” rossonero: il colpo Lentini divise il calcio italiano e il presidente fu critico sull’operato milanista.
ANNO 2000. I due si accordano per la cessione di O’Neill, ma l’uruguaiano va alla Juventus. Finisce senza rancori e una stretta di mano.
GLI OBIETTIVI. Una stagione in cui Cellino ha dovuto mettere le fondamenta per il Brescia del futuro, mentre il Monza di Galliani è nato per vincere nell’immediato.