Il Corriere della Sera, nella sua edizione bresciana, traccia un’analisi sull’andamento del calciomercato indicando il Brescia tra le dieci società in attivo grazie alle cessioni
Solamente dieci società in tutta Italia hanno un bilancio in attivo grazie alle cessioni effettuate nelle finestre di calciomercato e tra queste c’è anche il Brescia. E’ quanto emerge dall’articolo, firmato da Luca Bertelli, che trova spazio oggi sulle colonne del Corriere della Sera di Brescia.
Il Covid ha ovviamente ridotto le possibilità di spendere, sgonfiando alcuni prezzi esorbitanti. Le società di calcio spendono solo se hanno garanzie e in gran parte solo grazie ai soldi dei diritti televisivi. Tra tutti i club di serie A e serie B solo dieci hanno chiuso il mercato con un saldo positivo e le rondinelle sono tra questi. I biancoblù occupano infatti il sesto posto in questa speciale graduatoria: 1,8 milioni di euro spesi per gli acquisti di Van de Looi, Labojko e Karacic; 10,5 milioni di euro incassati dalle cessioni di Tonali (10) e Torregrossa (0,5). Ma c’è di più: il Brescia potrebbe addirittura salire al primo posto – occupato dal Napoli – in estate quando da Milan e Sampdoria dovrebbero arrivare addirittura 32 milioni per il riscatto dei due giocatori ceduti.