Al termine della sfida tra Brescia e Bari, l’allenatore delle Rondinelle Rolando Maran ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
“Longo secondo me ha detto una cosa non giusta: ho guardato i dati e la supremazia è stata nostra. Abbiamo preso gol al primo tiro in porta. Il rigore non lo conto nemmeno perché non c’era. Conto più situazioni a nostro favore. Non lo dovrei dire, ma ai punti allora meritavamo noi.
Noi siamo partiti aggressivi cercando di fare tanti avanti e indietro con le corse continue. Nel subire gol abbiamo smesso. Nel secondo tempo ci siamo posizionati meglio, e di fatto loro non hanno fatto più nulla. Ho dovuto rinunciare a Paghera già ammoniti: per lui è una cosa delicata.
Io oggi sono qua non con la stessa faccia della partita contro il Cosenza: il Brescia che vuole dare soddisfazioni è quello che sta arrivando. Il Bari non perde da 12 partite e noi non abbiamo rischiato quasi nulla. Siamo stati squadra, con grande energia. La si è vista anche da fuori: stiamo crescendo, ci manca l’ultimo step per tornare a divertirci.
Il rigore? Col VAR non si può parlare. Non me ne capacito di come il VAR non intervenga. Io non posso cambiare nulla, quindi è quasi sprecato spendere parole per me. A noi sono successi tanti episodi strani.
Credo che le due mezzali oggi abbiano fatto molto bene, con il giusto equilibrio. io Bjarnason lo vedo più offensivo di un semplice centrocampista. Borrelli oggi è entrato bene: l’attaccante molto spesso subisce la squadra; se si va un calo, l’attaccante fatica. Bisoli? E’ andato tutto bene perché avevo quasi paura; adesso vediamo in settimana come andranno le cose.”
