Come riportato da Fanpage.it, momento personale molto tosto per Gilbert Bodart: il 61enne ex portiere del Brescia e della nazionale belga è stato arrestato dopo aver tentato il suicidio gettandosi da un ponte. Un gesto che aveva preannunciato qualche ora prima con un post su Facebook: “Addio ai miei figli, è finita. Grazie alla giustizia per aver avuto la mia morte sulla coscienza”.
L’ex portiere tra le altre di Bordeaux, Standard Liegi ed anche Ravenna in Italia, è stato salvato lunedì scorso dai vigili del fuoco dopo essersi gettato nella Mosa, il fiume che attraversa Belgio e Paesi Bassi. Successivamente era stato portato in ospedale e nel carcere di Huy a causa di una precedente condanna.
“I servizi di emergenza hanno informato la polizia del loro intervento e la polizia si è accorta che Gilbert Bodart era oggetto di un ordine di arresto. E questo a seguito di una sentenza emessa dalla Corte d’appello di Liegi in contumacia – ha spiegato il suo avvocato a SudInfo – Non so ancora esattamente a quale pena sia stato condannato, né per quale reato. Lo stesso Gilbert Bodart non lo sa: non è stato informato della sentenza. È stato curato dopo il suo ricovero lunedì sera e poi i medici lo hanno ritenuto idoneo ad essere incarcerato”.