In avvio il Brescia rischia con un errore di Cistana che sbagliando l’anticipo, lascia strada libera a Duca che a tu per tu con Andrenacci sbaglia l’ultimo tocco. A pericolo scampato, il Brescia al 6′ passa in vantaggio: una grande azione personale di Dickmann rifinita da Bisoli, porta l’esterno alla conclusione che viene deviata da Zaro per il più classico degli autogol. Il Modena è in bambola, ma il Brescia non riesce ad approfittarne fino al 30′ quando Galazzi si inventa una punizione gioiello che si insacca alle spalle di Gagno. I padroni di casa provano a farsi vedere con una conclusione al volo di Cotali su sviluppi di calcio d’angolo, ma Moncini respinge liberando l’area; dall’altra parte lo stesso attaccante gioca di sponda con Dickmann che in contropiede arriva stremato al limite dell’area non trovando poi la porta.
Il Modena rientra in campo dopo i fischi dell’intervallo e accorcia subito le distanze con il rigore di Tremolada, assegnato dal VAR per un tocco di mano di Bjarnason. E’ solo il settimo e ora la sensazione è che ci sarà da soffrire per tutto il secondo tempo: l’assedio dei padroni di casa è lungo quarantacinque minuti senza però grandissime occasioni. Andrenacci tiene botta, l’infortunio nel finale di Cistana preoccupa, ma alla fine il Brescia porta a casa tre punti che permettono a Maran di agganciare in classifica proprio il Modena entrando in zona playoff.