Maran sostituisce lo squalificato Olzer con Galazzi confermando lo stesso modulo: al decimo è proprio il giocatore numero ventitre ad inventare il gol del vantaggio. Galazzi serve con un assist delizioso Jallow, il quale in corsa trafigge Stankovic. Baronio, che sostituisce in panchina Pirlo, non sembra trovare il bandolo della matassa e la reazione della Sampdoria è praticamente inesistente. Al 35′ le Rondinelle ne approfittano e raddoppiano con un’azione personale devastante di Borrelli che supera due uomini, approfitta di una respinta di Gonzalez e insacca da due passi. Maran non si accontenta e non tira i remi in barca tanto che sei minuti più tardi il Brescia dilaga con un contropiede da manuale orchestrato da van de Looi e Galazzi e concluso da Bjarnason.
Dopo un primo tempo da stroppicciarsi gli occhi il Brescia rallenta i ritmi e la Sampdoria sembra quasi accontentarsi. Le uniche emozioni sono un piattone dal limite di Bjarnason terminato altissimo e un missile di van de Looi che incoccia la traversa. Lezzerini non corre mai rischi e Maran anziché chiudersi decide di continuare a giocarsela a viso aperto nonostante l’ampio vantaggio. Il punteggio cambia solo nel finale con la Sampdoria che accorcia le distanze con Giordano dopo una grande parata del portiere biancoblu nell’azione precedente. Niente clean sheet, ma va bene così: i tre punti erano fondamentali e sono arrivati.