Dimitri Bisoli è sempre più uno degli uomini simbolo del nuovo corso del Brescia. Rimasto alla corte delle Rondinelle, il capitano è sempre più al centro del progetto e proprio nella fascia (indossata con grande orgoglio) ha trovato uno stimolo in più per essere ancora più forte, come raccontato al Giornale di Brescia: “La fascia inizialmente era un peso, ora è la mia forza”. Il quotidiano prosegue poi nell’analisi della figura del capitano bresciano:
“L’ultimo dei romantici, il primo dei sognatori. Quadrato e solido nella disciplina e nei valori: un baluardo di credibilità umana ancora prima che calcistica. E per questo in grado di suscitare empatia. Con i piedi ben piantati sulle nuvole: in un mix di realismo e idealismo. Uno che sa bene chi è, nei pregi e nei difetti, nei limiti ancora prima nelle possibilità, eppure capace di volare con il pensiero e attraverso le emozioni al punto da riuscire ad abbattere paletti: sarà per questo che viene così facile al popolo bresciano identificarsi in Dimitri Bisoli”.