Pep Guardiola ricorda sempre il Brescia. Queste le sue parole sull’esperienza che descrive come fantastica: “Essere allenato da Mazzone, aver giocato con Baggio… Questo è quello che resta, non i titoli che sì ti danno la voglia di lavorare, ma restano le persone e l’esperienza di aver lavorato con loro. Ho conosciuto Baggio dopo 7 operazioni, non poteva camminare. Se gioca così – pensavo – non oso immaginare ai tempi della Fiorentina, della Juventus… Quanto condiviso con lui è stato indimenticabile. Baggio è sempre presente. Non gli ho pagato nemmeno il biglietto, l’altra volta era allo stadio. La prima volta che mi ha visto Mazzone mi ha detto “Non ti volevo” e mi son detto “Cominciamo bene l’esperienza italiana”. Lui era un allenatore vecchia scuola, poca tattica, due parole a tutti con impatto e carisma. A seconda della situazione reagiva diversamente. Quell’esultanza di Mazzone? Ho pensato ‘Questo è il mio allenatore?!'”
