Il titolo è ovviamente ironico, ma se negli ultimi trent’anni il Brescia è retrocesso due volte in Serie C venendo sempre ripescato deve comunque far riflettere
Il caso, certo. Due retrocessioni proprio negli anni in cui una o più squadre sono fallite o non hanno potuto iscriversi al campionato di Serie B. E’ successo quest’anno come nel 2015: allora fu il Parma, adesso la Reggina. La sostanza non cambia: nonostante i demeriti sportivi, il Brescia sarà ancora in Serie B.
La retrocessione diretta o dopo i playout, la fortuna ancora una volta ci ha assistiti. Perché retrocedere in Lega Pro sarebbe un macigno, una montagna difficilissima da scalare. E invece rieccoci in cadetteria con una squadra tutta da costruire e senza quella piazza pulita che sarebbe servita.
I giocatori più o meno saranno ancora gli stessi con Cellino chiamato a rinforzare una rosa che ad oggi difficilmente si salverebbe. E sarebbe un peccato, perché se una volta si viene graziati non si può più incorrere nello stesso errore.