Il presidente Figc non esclude che il campionato cadetto parta più tardi: “Coi ricorsi, decideremmo tutto entro il 29 agosto”
La Serie B comincia il 19 agosto con la prima giornata. Ma potrebbe anche slittare tutto. Ipotesi non del tutto scartata dal presidente della Figc Gabriele Gravina, al termine del Consiglio federale con il quale è stato deciso di ammettere il Lecco al campionato e di escludere la Reggina. La situazione attuale, dunque, poterebbe al reintegro del Brescia, al posto dei calabresi. Ma c’è ancora la possibilità che si possano presentare dei ricorsi per impugnare questa decisione. Ci sono precise date da rispettare e, in base a queste, Gravina non esclude lo slittamento del calendario di B.
Come ha dichiarato il presidente Gravina dopo il Consiglio federale, i ricorsi fissano date precise e, in base a queste, a fine agosto si avrebbe ogni certezza. “Il format della Serie B – ha detto – non deve preoccupare. Eventuali domande di riammissione e ripescaggio vanno presentate entro il 18 luglio e le valuteremo il 28 luglio. Ci sono delle date fissate, grazie alla Norma Gravina, che permettono di definire gli organici entro 30 giorni. Dunque, entro il 29 agosto avremo una decisione definitiva. Entro il 28 luglio si pronuncerà il Collegio di Garanzia del Coni, il 2 agosto il Tar”. Sulla possibilità che l’inizio della serie B possa slittare, dunque, Gravina dice: “E’ un’opzione“. Ma per il futuro, per evitare rischi di questo tipo, Gravina lancia anche un’idea: “Anticipare i tempi del 20 giugno per le domande di iscrizione“.
