L’ex difensore delle Rondinelle ha affrontato la discussione sulla Serie B e si è soffermato sulle difficoltà del Brescia
Fabiano Santacroce è tornato a parlare del Brescia, il club in cui ha espresso i suoi migliori livelli calcistici. Nella stagione 2005-2006 ha esordito agli ordini di Zdenek Zeman nella vittoria 3-2 contro il Cesena, si è ripetuto nell’ultima giornata di campionato nella sconfitta 4-2 a Crotone. La stagione successiva è stata la migliore della carriera con 26 presenze e due reti realizzate. Entrambi gol sono arrivati contro il Pescara: all’andata nel 2-1 (insieme alla rete nei minuti finali di Stakevicius) e al ritorno nell’1-3 (con Possanzini e Serafini). Nella stagione successiva, dopo la prima metà di campionato a Napoli, ha fatto ritorno a Brescia. Ha ottenuto 16 presenze e il gol del momentaneo pareggio nello scontro diretto allo stadio Via del Mare di Lecce (vinto dalle Rondinelle 1-2). L’ex difensore del Brescia è tornato a parlare delle sorti biancazzurre e si è soffermato sul gioiello Andrea Cistana.
“Le prossime sono decisive. L’assenza di Cistana pesa tanto e lo ha fatto lungo il campionato. Stiamo parlando di un’annata particolare per loro” ha commentato Fabiano Santacroce nel programma radiofonico Tmw Radio.