Brescia e Venezia sotto il profilo del gioco e delle lacune sono due squadre simili: amano giocare ma hanno una difesa distratta
Brescia e Venezia sono due squadre simili. Amano tenere il pallino del gioco, commettono troppi errori sotto-porta e faticano a segnare. Questi i tratti principali che accomunano le due squadre, alla disperata ricerca di punti salvezza. Per gli attaccanti del Brescia (e in modo particolare per Florian Ayé) vale il detto “Se non ora, quando” perché hanno la ghiotta occasione per sbloccarsi. Infatti sono soltanto tre i cleansheet che il Venezia ha realizzato in questa stagione, contro Cagliari, Cosenza e Palermo.
Ma la retroguardia di Gastaldello dovrà stare attenta alla verve di Pohjanpalo (nove gol e sei assist) e ai dribbling di Cheryshev (ha la media di due riusciti a partita). Inoltre il quotidiano Bresciaoggi svela alcuni dati statistici dei lagunari: per i passaggi riusciti hanno il secondo migliore di tutti (370.3), il secondo di tutta la B dietro soltanto al Genoa (379). Inoltre il Venezia crea una discreta mole di palle-gol (è decimo) ma è il sesto per gli errori commessi davanti al portiere.
